05/04/2017
Perche' non proporre la posa ai cassintegrati di Taranto?

Perche' non proporre la posa ai cassintegrati di Taranto?

Un'azione positiva della Scuola edile di Taranto in collaborazione con Assoposa

ASSOPOSA e Sud Italia: un legame che vuole e deve diventare sempre più stretto. Su questo intento si basa la collaborazione tra ASSOPOSA e il Formedil Cpt di Taranto, che hanno già realizzato insieme il primo Corso di attestazione professionale ASSOPOSA in Puglia e tornano a collaborare su di una nuova attività formativa: un Corso di formazione sulla posa e installazione di piastrellature in ceramica, riservato ai lavoratori in cassa integrazione e finanziato dal fondo interprofessionale FONDIMPRESA.

Il corso, partito il 3 aprile e della durata di cinque giorni, vede come partecipanti quindici dipendenti in cassa integrazione dell’azienda edile "Semat s.p.a.", che appartiene all'indotto a vario titolo coinvolto nella crisi del polo siderurgico di Taranto.

L'evento assume dunque grande importanza non solo simbolica, dal momento che aiuta concretamente questi lavoratori a specializzarsi nel campo della posa e a migliorare la loro figura professionale.

ASSOPOSA ha inviato come docente il Maestro Piastrellista Mirco Bordigoni e ha reso possibile la fornitura del materiale grazie a due imprese associate, che hanno condiviso gli obiettivi sociali e professionali dell'iniziativa: FINCIBEC, per la fornitura delle piastrelle ceramiche, e  MAPEI, per gli adesivi e i sigillanti che saranno usati nelle esercitazioni di laboratorio.

La posa è una professione che sta diventando sempre più impegnativa dal punto di vista tecnico, ASSOPOSA e le scuole edili di tutta Italia hanno il compito di diffondere le tecniche di posa corrette, seguendo quanto imposto dalla fondamentale norma UNI 11493 sulle piastrellature ceramiche.

 

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