Codice di condotta

Codice di condotta

Il Codice del consumo, che prevede che le associazioni professionali adottino un Codice di condotta per i propri iscritti, è diventato legge in Italia nel 2005, in attuazione di una serie di direttive europee sulla tutela del consumatore. Ha introdotto una prospettiva nuova nell'ordinamento giuridico, basato sulla libertà negoziale e sull'uguaglianza delle parti del contratto, che ha messo il consumatore in una posizione di maggior tutela rispetto a quella che gli era riconosciuta dai principi generali del diritto privato.
Cosa propone Assoposa ai "consumatori di pavimenti", cioè ai committenti e ai clienti finali, oltre al fondamentale Sportello del consumatore?

Molte cose. Innanzi tutto Assoposa attesta la qualificazione professionale dei propri iscritti, posatori e rivenditori di ceramica specializzati nella posa. L'oggetto dell'attestazione di Assoposa, rilasciata "previa le necessarie verifiche", sono gli standard qualitativi e la qualificazione professionale che i posatori iscritti sono tenuti a rispettare nell'esercizio della loro attività professionale. In altre parole, Assoposa attesta le conoscenze, le competenze e le abilità dei posatori associati, sulla base di una verifica seria e approfondita.

Andiamo avanti. Assoposa risponde anche del "comportamento" dei posatori associati, nell'esercizio della loro attività professionale.

È un passaggio fondamentale. La tutela dei consumatori richiede proprio alle associazioni professionali di adottare un Codice di condotta "in relazione a una o più pratiche commerciali". È quello che ha fatto Assoposa, indicando anche l'organismo incaricato del controllo e dell'applicazione del Codice (il Comitato Tecnico Assoposa).

L'attestazione professionale ci dice quanto i posatori siano bravi (PIASTRELLISTI e MAESTRI PIASTRELLISTI), il Codice di condotta quanto siano educati e come si comportino bene.

Il Codice di condotta è stato comunicato ai soci per la relativa adesione e il CTA cura l'elenco dei posatori aderenti. Il posatore che aderisce al Codice di condotta deve infine informare i clienti dell'esistenza del Codice di condotta e dei suoi contenuti, che principalmente riguardano questi aspetti:

  • Il posatore è tenuto a uniformare il proprio comportamento ai principi di correttezza e lealtà professionale, evitando situazioni e comportamenti che possano recare discredito alla categoria professionale o disturbo al cliente.
  • Il posatore è tenuto a rispettare la riservatezza, evitando la divulgazione di fatti e circostanze di cui sia a conoscenza per ragioni connesse alla sua attività.
  • Il posatore è tenuto al costante aggiornamento professionale, al fine di assolvere l’incarico affidato nel miglior modo possibile.
  • Il posatore è tenuto ai rapporti con i clienti secondo i principi di correttezza, lealtà e trasparenza, ad assumere gli incarichi in relazione alle proprie conoscenze, abilità e competenze, tutelando gli interessi del cliente nel rispetto delle normative vigenti. Egli inoltre è tenuto a qualificarsi presso il cliente con i titoli che gli competono, evitando fraintendimenti con qualifiche di competenza altrui.

10 in condotta al posatore associato che tiene questo comportamento!



CODICE DI CONDOTTA ASSOPOSA

(Disciplinato dall’art. 27-bis del Decreto legislativo n. 206/2005)

(Approvato dalla Commissione Direttiva di Assoposa il 31 Ottobre 2017)

 

1. Il Codice di condotta si applica al posatore di piastrellature ceramiche a pavimento e a parete associato ad Assoposa, nell’esercizio della sua attività professionale.

2. Il posatore è tenuto a uniformare il proprio comportamento ai principi di correttezza e lealtà professionale, evitando situazioni e comportamenti che possano recare discredito alla categoria professionale o disturbo al cliente.

3. Il posatore è tenuto a rispettare la riservatezza, evitando la divulgazione di fatti e circostanze di cui sia a conoscenza per ragioni connesse alla sua attività.

4. Il posatore è tenuto al costante aggiornamento professionale, al fine di assolvere l’incarico affidato nel miglior modo possibile.

5. Il posatore è tenuto ai rapporti con i clienti secondo i principi di correttezza, lealtà e trasparenza, ad assumere gli incarichi in relazione alle proprie conoscenze, abilità e competenze, tutelando gli interessi del cliente nel rispetto delle normative vigenti. Egli inoltre è tenuto a qualificarsi presso il cliente con i titoli che gli competono, evitando fraintendimenti con qualifiche di competenza altrui.

6. Il Comitato Tecnico di Assoposa, al quale è possibile rivolgersi per la risoluzione concordata delle controversie, è l’organismo incaricato dell’applicazione del Codice di condotta.

7. Il Comitato Tecnico vigila sulla condotta professionale degli associati.

8. Il Comitato Tecnico stabilisce le sanzioni disciplinari da irrogare agli associati per le violazioni del Codice di condotta.

9. Il Codice di condotta è comunicato ai posatori associati ad Assoposa per la relativa adesione; è conservato e aggiornato a cura del Comitato Tecnico, anche in ordine all’indicazione dei posatori aderenti.

10. Il posatore deve informare i consumatori dell’esistenza del Codice di condotta, dei suoi contenuti e dell’adesione allo stesso.

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