11/01/2021
Verso il 2021 e oltre!!

<strong>Verso il 2021 e oltre!!</strong>

Buongiorno a tutti, pronti per il 2021 ??!
Ci lasciamo alle spalle un anno terribile che però non ha fermato l’attività dell’Associazione e durante il quale ci siamo riorganizzati ed abbiamo imparato ad utilizzare i nuovi strumenti che la tecnologia ci ha messo a disposizione per poterci vedere e confrontare a distanza, permettendoci di elaborare nuove idee e progetti (strano per gente di cantiere ….)
Volevamo rubare qualche minuto del vostro tempo, prima che il vortice della ripresa (speriamo) ci avvolga, per ripercorrere con Voi i principali passi fatti dal 2013 ad oggi.
Sette anni fa con uno sparuto gruppo di colleghi posatori, affiancati da alcuni rivenditori e produttori del settore ci siamo avventurati in un’impresa da molti ritenuta folle: fondare un’associazione di settore, specifica sul mondo della posa, cercando di coinvolgere tutti gli anelli della filiera.
È stata ed è tutt’ora un’impresa non facile.
Lo spirito che anima l’Associazione è la passione per il nostro lavoro nonchè la voglia di conoscenza, di migliorarsi, di confrontarsi con altri colleghi.
L’obiettivo: qualificare la nostra professione.
Ci siamo chiesti: come fare per distinguersi da un “miocuggino” qualsiasi?
Allora ci siamo inventati un sistema di attestazione professionale e lo abbiamo certificato per renderlo
credibile all’utenza. Per la Legge non è ancora un obbligo ma per noi l’obiettivo è chiaro.
Il percorso come sapete è volontario, come volontario è aderire al nostro Codice di Condotta e tenere aperto e gestire lo sportello del Consumatore.
Negli anni ci siamo dotati di un Comitato tecnico, un Comitato didattico-formativo, una struttura territoriale con i suoi referenti, abbiamo registrato il nostro marchio, approntato corsi di formazione per posatori, progettisti, tecnici di cantiere, addetti sala mostra, un servizio di assistenza e consulenza per tutta la filiera, messo a punto collaborazioni con EUF (Unione Europea delle Associazioni di posatori), elaborato le istruzioni di posa per lo spessore sottile e le lastre di grande formato, partecipato alla revisione della norma UNI 11493-1-2016 nonché alla stesura della UNI 11493-2-2016 sulla figura del posatore, presenti ai tavoli di lavoro delle normative UNI relative a massetti, posa lapidei, impermeabilizzazioni e non dimentichiamo sette anni di CERSAIE.
Ma non vi stiamo raccontando nulla di nuovo, trovate tutto sul nostro sito internet che Vi invitiamo sempre a consultare per rimanere aggiornati.
Proprio dal sito prendiamo ora la definizione dell’Associazione:
ASSOPOSA è l'associazione dedicata al riconoscimento e alla formazione del posatore piastrellista.
Grazie alla costituzione di ASSOPOSA, anche in Italia si potrà così ripetere l'esperienza positiva che hanno già vissuto diversi altri Paesi europei, nei quali da ormai molti anni i posatori piastrellisti possono contare su di un'associazione che li rappresenta e che organizza e sovrintende la formazione e la qualificazione dei professionisti di oggi e di domani.

Cosa significa nel 2021 “riconoscimento” e “formazione” del posatore piastrellista?

In un mercato globalizzato è impensabile erigere muri o “difendere il nostro sapere” impedendo il diffondersi della conoscenza e delle informazioni” (come si sente alle volte in certe futili discussioni).
Non è più possibile adottare le modalità previste dagli statuti delle corporazioni medioevali delle arti e dei mestieri dove il ruolo di maestro era quasi ereditario e la difesa del monopolio dell'esercizio del mestiere con i suoi segreti era un compito primario, né relegare i nostri maestri posatori su un’isola (come faceva con i maestri vetrai il Doge di Venezia) per impedire il diffondersi delle tecniche di lavorazione.
Forse c’è ancora qualcuno che la pensa così ma i tempi sono cambiati e l’informazione è patrimonio dell’umanità e non è negandola che si tutela la categoria.
Puntare invece sul riconoscimento della professionalità è la strada che abbiamo intrapreso.
La professionalità si ottiene non solo con l’accesso all’informazione ma anche con la dedizione, il lavoro, lo studio. La battaglia del prezzo ci sarà sempre ma se si richiede professionalità o, ancora meglio, se per lavorare in Italia servisse (e noi questo perseguiamo) una qualifica o una certificazione e non solo un’iscrizione generica alla Camera di Commercio, ecco che allora avremmo raggiunto il nostro obiettivo tutelando la professione.
Battendo questo tasto con caparbietà stiamo vedendo che un po’ alla volta, anche nei capitolati tecnici pubblici si sta inserendo, a garanzia del risultato, la domanda di operatori qualificati e la nostra consulenza viene sempre più spesso richiesta nelle contestazioni a supporto delle perizie rilasciate dai tecnici nominati dai Tribunali.
ASSOPOSA siede inoltre anche al tavolo della “Commissione posa” istituita in Confindustria Ceramica dove, per la prima volta, un posatore può dire la sua e fare valere le ragioni della categoria nelle sedi opportune e non è secondario vedere, OGGI, che nella campagna promozionale di Confindustria Ceramica a tutela del prodotto italiano e della ceramica, la necessità di una “posa qualificata” viene evidenziata.
Per finire vogliamo ricordare che il distretto ceramico di Sassuolo esporta più dell’80% della sua produzione con un prodotto tutelato dal marchio “Ceramics of Italy” che da circa 40 anni rappresenta e promuove le aziende dell’industria ceramica italiana nel mondo e ad ASSOPOSA sempre più spesso viene chiesto di occuparsi della formazione sulla posa delle reti vendita aziendali o di collaborare con le imprese italiane per presentare il prodotto italiano in Italia e all’estero, contribuendo così a diffondere il “Made in Italy che non è un’etichetta indicante il paese di produzione (come avviene per gli altri stati) ma firma d’autore e marchio distintivo che richiama l’idea di prodotto unico e speciale, come pure unico e speciale diventa il lavoro dei suoi artigiani.

Tanta roba vero !!! Chissà che apparato burocratico avremo per fare tutto questo…..
Invece no, siamo direttamente noi: I SOCI , ognuno con le proprie competenze, attitudini e disponibilità,
a prestare la nostra attività e il nostro tempo per le varie iniziative dell’Associazione (anche se, per dirla tutta in realtà un dipendente lo abbiamo ad occuparsi della Segreteria)
Alla sera, usciti dal cantiere, sistemato gli attrezzi o chiusa la sala mostra, ci troviamo via web, parliamo, ci confrontiamo, progettiamo, .ecc….
Nel 2020, chiusi in casa a causa del lockdown, abbiamo pensato di creare i GRUPPI DI LAVORO : 9 gruppi con il compito di mettere a punto specifiche iniziative per i soci e siamo già pronti con i primi risultati.
Non è facile e sappiamo di non essere stati bravi nella comunicazione (che richiede tempo) però continuiamo a crederci.
La porta è sempre aperta a tutti gli operatori del settore che hanno voglia di impegnarsi.
Per tutti questi motivi e anche per tanti altri (che però per questa volta non vi elenchiamo – ci rendiamo conto di essere già stati molto prolissi) ci piace pensare (prendendo le parole di un nostro associato) che chi decide di aderire ad ASSOPOSA considera il contributo associativo richiesto come un INVESTIMENTO PER IL FUTURO, suo e di tutta la categoria.

Forza ASSOPOSA e ……………..Buon 2021 !!!!

I Referenti Territoriali