18/07/2019
Rivoluzione copernicana per la rivendita tradizionale
Ci piacerebbe segnare un punto di svolta per le rivendite indipendenti (specializzate, qualificate) di ceramica, arredobagno, idrotermosanitari.
Stretti tra la logica industriale dei fornitori e la concorrenza della grande distribuzione, i rivenditori indipendenti di ceramica (specializzati, qualificati) si sono voluti confrontare sulla situazione strutturale e congiunturale del mercato e sulle traiettorie da impostare e seguire nei prossimi anni, allo scopo di consolidare e integrare il ruolo delle loro imprese nella fornitura di un bene ad alto valore aggiunto come il pavimento e il rivestimento ceramico, che prevede in buona sostanza l'installazione di un semilavorato industriale da parte di un posatore.
L'incontro seminariale si è svolto a Milano il 15 Luglio 2019, ospitato in Via Copernico 38, presso una delle più comode e attrezzate agenzie di spazi di lavoro in comune.
Alla riunione promossa da Assoposa hanno partecipato:
- Gian Luca Bellini e Claudio Troni, del consorzio MADE
- Luca Berardo, di CASAOIKOS
- Matteo Camillini, del consorzio BIGMAT
- Paolo Colombo, di COLOMBO PAVIMENTI
- Michele Felisio, di GRUPPOBEA
- Pierangelo Parma, di EDILCERAMICHE
- Gianluca Zanutta, di ZANUTTA
Con l'assortimento proposto da Assoposa, si è cercato di rappresentare imprenditori del settore di diversa dimensione e specializzazione, oltre ai vertici dei principali consorzi di magazzini edili e showroom.
Dall'esame della situazione italiana, sono emersi i problemi della mancanza di regole professionali in edilizia e del carattere volontario e facoltativo delle qualificazioni professionali oggi esistenti. Ancora più grave è apparso il problema del mancato ricambio generazionale nelle professioni artigianali legate all'edilizia, la "crisi di vocazione" delle giovani generazioni per questi tipi di lavoro e la conseguente scomparsa di un'adeguata offerta formativa di base.
Sul versante delle possibili soluzioni, si deve percorrere la strada della qualificazione d'impresa attraverso il servizio (l'assortimento, la progettazione, la presenza di figure competenti); consolidare il rapporto con gli architetti e i progettisti; esaltare il ruolo e la funzione del servizio di posa qualificata; diffondere il nuovo strumento della scheda di tracciabilità delle piastrellature ceramiche.
La formazione continua (degli imprenditori, dei posatori, dei dipendenti) è uno snodo strategico. Assoposa propone in proposito diversi moduli per qualificare tutta la filiera:
- Corsi di attestazione professionale per posatori, basati sulla norma UNI 11493 sulla posa;
- Corsi di formazione specialistica sulla posa di lastre ceramiche di grande formato, con rilascio dell'attestazione di LASTRIFICATORE XXL - SLABLAYER;
- Formazione per Tecnico di Sala Mostra: il "venditore" in possesso di conoscenze tecniche, capace di gestire il rapporto con il cliente;
- Formazione per Tecnico di Cantiere: il professionista che assiste il committente nel progetto di posa e funge da collegamento con il cantiere.
Per garantire l'eccellenze del servizio di fornitura, il Contract di posa italiana si avvale di tutte le figure qualificate sopracitate.