27/04/2020
Protocollo cantieri

Protocollo cantieri

In attesa di leggere in Gazzetta Ufficiale l'agile provvedimento annunciato ieri dalla Presidenza del Consiglio dei Ministrai (70 pagine!) sulle misure per il contenimento dell'emergenza Covid-19 nella cosiddetta "fase due", diamo notizia della condivisione, in data 24 Aprile da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero del Lavoro, delle Linee guida per il settore edile del 24 Marzo 2020, con le quali le parti sociali di settore (ANCE et alii con CGIL-CISL-UIL) hanno regolamentato le misure di sicurezza e precauzione all'interno dei cantieri edili.


Il Protocollo cantieri condiviso dal Governo il 24 Aprile, esattamente come le Linee guida condivise dalle parti sociali il 24 Marzo, prevede specifiche indicazioni per i datori di lavoro e per i lavoratori subordinati.

Quando nel cantiere edile opera un lavoratore autonomo (per esempio un artigiano posatore), il Protocollo cantieri rappresenta un riferimento di buona pratica, dal quale non possono però sorgere direttamente comportamenti obbligatori o vietati.

Anche i posatori dovranno comunque tenere sotto controllo i principali fattori di rischio introdotti dall’emergenza coronavirus.

In estrema sintesi, richiamiamo l’attenzione su alcune semplici regole di buon senso:

  • Buone condizioni di salute (mancanza di febbre e di sintomi influenzali)
  • Mezzi di protezione individuale (mascherina e guanti)
  • Distanza minima dagli altri operatori presenti in cantiere.

Il Protocollo cantieri è stato condiviso da:

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

ANCI

UPI

ANAS S.p.A.

ANCE

Alleanza delle Cooperative

FENEAL UIL

FILCA CISL

FILLEA CGIL












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